E’ il luogo più caro ai sanquirichesi. Parliamo del CAMPO DELLE ARMI, ovvero come si chiama la parte alta degli Horti Leonini nel giorno del Barbarossa, secondo la definizione data dal padre della Festa, Orfeo Sorbellini.

L’ARENA DELLA PASSIONE

Il Campo delle Armi era anticamente l’area dove si svolgevano i tornei medievali fra soldati o fra cavalieri, mentre a San Quirico è il luogo dove si svolgono le gare degli alfieri e degli arcieri. Insomma, una vera e propria arena di passione e di adrenalina, un teatro dei sogni, dove si compie la sfida finale per la conquista delle ambite Brocche dell’Imperatore.

E una volta scese le scalette, con la Brocca in mano, immancabile è la foto di gruppo del Quartiere vittorioso, sotto la statua di Cosimo de’ Medici.

MA NON E’ SEMPRE STATO COSì

Non sempre, nelle 59 edizioni fino ad ora disputate, le sfide della Festa del Barbarossa si sono svolte agli Horti Leonini. Infatti lo stupendo parco cinquecentesco, all’interno del centro storico di San Quirico, è stato di proprietà privata fino al 1974. Il suo utilizzo veniva concesso per eventi pubblici solo in determinate occasioni, fra queste, il Barbarossa.

In 5 occasioni però la nostra Festa si è svolta in un altro luogo, ovvero, al Campo Sportivo: è accaduto negli anni 1963, ’64, ’65, ’66 e 1968.

BENTORNATO GIARDINO

E come ha informato negli ultimi giorni il Comune di San Quirico d’Orcia (leggi), si sono conclusi i lavori di restauro e messa in sicurezza degli Horti Leonini, dopo un lavoro durato oltre un anno. Il giardino è tornato disponibile per la cittadinanza e turisti di tutto il mondo (situazione Covid permettendo), in attesa di tornare a salire quegli scalini per la 60esima edizione della Festa del Barbarossa.