Ricordate l’Albo d’Oro della Festa? Quello che Orfeo Sorbellini, il padre della Festa del Barbarossa, scriveva a mano con estrema cura, al termine di ogni edizione.
Un foglio sempre più grande proprio perché la festa cresceva e che faceva bella mostra di sé nella vetrata della sede della Pro Loco, in Piazza della Libertà.
E tanta era la curiosità, ogni volta, di andare a rileggere i nomi di tutti i vincitori delle passate edizioni. Una consuetudine quella di Sorbellini andata avanti fino agli anni Novanta.
Alcuni Albo d’Oro originali sono visibili al MUSEO DEL BARBAROSSA ‘ORFEO SORBELLINI’ LINK